madri assassine

Bruno C. Gargiullo

Responsabile Sezione Italiana del National Center for Victims of Crime (Washington, DC)

Membership National Center on Domestic and Sexual Violence (Austin, Texas) e American Society of Criminology (Columbus, Ohio),

Società Italiana di Criminologia.

Ogni volta che emerge una tragedia come una madre che uccide il proprio figlio, ci sentiamo sconvolti. La domanda che tormenta tutti è: “Come può succedere?” Spiegare il tutto come follia è troppo facile, ma è davvero così semplice?

Non siamo solo responsabili delle nostre azioni. L’ambiente, la famiglia e la biologia plasmano ogni individuo. Una famiglia disfunzionale può lasciare cicatrici profonde, ma non tutti scelgono la violenza. Cosa scatena allora l’irreparabile?

Le nostre azioni sono influenzate dalle esperienze vissute e dalla nostra personalità. Il cervello è programmato biologicamente, ma la cultura e la società decidono il resto. Questo significa che il comportamento umano è un intreccio di fattori interni ed esterni.

In conclusione? Prima di condannare, dobbiamo chiederci: quanto controllo abbiamo davvero sulle nostre azioni?

Riferimenti bibliografici:

Gargiullo B.C. , Damiani R., “Il Profilo psicodiagnostico, analisi e valutazione del comportamento umano” (Kappa Editore, 2004).

Gargiullo BC, Damiani R. “Il Crimine sessuale tra disfunzioni e perversioni” (FrancoAngeli Editore, 2008).

Gargiullo BC, Damiani R. “Vittime di un amore criminale” (FrancoAngeli Editore, 2010).

Gargiullo BC, Damiani R. “Lo stalker, ovvero il persecutore in agguato” (FrancoAngeli Editore, seconda edizione, 2016).

Gargiullo BC, Damiani R. “Psycho Behavioural Profiling: Victimological Comprensive Assessment” (Lulu Editore, 2013).

Gargiullo BC, Damiani R. “Viaggio nella mente criminale” (Lulu Editore, 2017).

Gargiullo BC, Damiani R. “Alle radici neurali della violenza” (Lulu Editore, 2018).