Tratti sadici e spunti necrofilici
Bruno Carmine Gargiullo, MD
National Center for Victims of Crime (Washington, DC); National Center on Domestic and Sexual Violence (Austin, Texas); World Association for Sexual Health (San Paolo – Brasile)
Per meglio chiarire la potenziale pericolosità di un soggetto apparentemente normale, si riporta il caso di un cinquantenne, coniugato e senza prole, che chiese un intervento specialistico per la sua impotentia coeundi (matrimonio rato e non consumato). Durante il primo colloquio, il paziente dichiarò che il suo unico problema era la sua disfunzione erettile, conseguente ad un forte stato di ansia che l’aggrediva ogni qualvolta tentava un rapporto sessuale con la coniuge.
Dall’anamnesi emerse un serio disturbo parafilico non altrimenti specificato, ovvero interesse esclusivo per donne vecchie (gerontofilia), grasse (adipofilia) e con handicap fisico (apotemnofilia).
Detto caso, trattato dal Dr. Bruno C. Gargiullo, sottoposto al parere del Comitato Scientifico Internazionale della World Association for Sexual Health (WAS, San Paolo, Brasile), venne relazionato dalla D.ssa Rosaria Damiani al XVII World Congress of Sexology (Montreal, Canada, 10-15 luglio 2005).
L’aspetto generale del paziente era quello di una persona curata, dai modi cortesi e ipercontrollato.
Anamnesi
Aveva tre anni quando la madre morì di infarto e alle sue necessità dovette provvedere la nonna materna, la quale non avendo tempo e disponibilità ad occuparsi di lui, lo costrinse a vivere in una condizione di totale isolamento. Ciò che gli veniva concesso era di andare a scuola e di uscire in compagnia di un adulto (balia). Di conseguenza, quando non aveva i compiti per la scuola, trascorreva il suo tempo libero dietro la finestra della sua camera ad osservare le persone in strada. Fu durante uno di quei noiosi pomeriggi che, nel vedere una sordomuta affannarsi per farsi capire dall’interlocutore, ebbe un’erezione a cui fece seguito una masturbazione.
La scena in questione richiamò alla sua mente un’immagine simile: le difficoltà fonetico-fonologiche (intelligibilità dell’eloquio) della nonna materna quando non aveva la dentiera. L’immagine della nonna senza dentiera provocava nell’adolescente un profondo senso di disgusto misto ad un sadico piacere (tema della sofferenza).
Le masturbazioni successive ebbero, come fantasie erotiche, l’immagine di donne grasse, anziane e con handicap fisici (es. con dentiere, senza un braccio o senza una gamba).
La solitudine, unica compagna della sua vita, lo rese sempre più abile nel rendersi “invisibile” (evitamento). Affettivamente solo e chiuso in sé stesso, condusse un’esistenza solitaria sempre più dominata dalle sue fantasie perverse (unica fonte di gratificazione).
La nonna e la balia, grasse ed anziane, divennero oggetto delle sue «fantasie sessuali» durante le quali mortificava e maltrattava le due donne etichettandole «vecchie e grasse puttane».
Spaventato dalle sue perverse fantasie, eresse intorno a sé una stabile difesa (ipercontrollo generalizzato) al fine di impedire alle fantasie stesse di travalicare i limiti della sua labirintica mente.
Stanco di vivere da solo e per il timore di essere considerato «diverso», decise di sposarsi per dare una parvenza di normalità alla sua vita.
Caratteristiche personologiche
– Bassa autostima (si percepiva non attraente ed inferiore agli altri);
– Paura del giudizio negativo (evitava qualsiasi impegno nuovo);
– Inibizione interpersonale (senso di inadeguatezza che lo accompagnava da sempre);
– Controllo e perfezionismo maniacale (attenzione eccessiva per i dettagli, le regole e l’ordine);
– Rigidità cognitiva (schematismo e ripetitività che contenevano l’ansia prestazionale);
– Previsioni pessimistiche per il futuro (particolarmente parsimonioso nei confronti del denaro).
Profilo psico-comportamentale
Il profilo emerso era quello tipico di una personalità evitante, con marcati tratti ossessivo-compulsivi, complicato dalla presenza di una forte rabbia nei confronti delle donne che si traduceva in fantasie perverse quali la gerontofilia, l’adipofilia e l’apotemnofilia, nonché da tendenze sadiche e da uno spunto necrofilico:
– donna anziana (gerontofilia): sterile, tendente al grasso, materna, minor pretese, da poter dominare;
– donna grassa (adipofilia): più gioviale, materna, senso dell’abbondanza, con panciera e busti costrittivi, minor pretese, da poter dominare;
– donna con protesi (apotemnofilia): sofferenza, minor pretese, da poter dominare.
– tendenze sadiche (una fantasia, fortemente eccitante, riguardava il tema delle “mutilazioni”, ovvero immaginare di togliere alla donna la dentiera o un arto artificiale prima di un rapporto sessuale): «Le donne in fantasia le “mutilo” (pausa) … ho detto mutilo. É la prima volta che uso questo termine»;
– spunto necrofilo: erezione nel vedere il corpo della donna di servizio (grassa ed anziana), privo di vita, disteso sul letto per le onoranze funebri (venne attratto da un ginocchio della defunta leggermente scoperto dalla gonna). L’impulso sessuale necrofilico, in netto contrasto con il suo sistema cognitivo, venne censurato e non utilizzato come complemento delle sue fantasie parafiliche.
Il trattamento cognitivo-comportamentale, con esito positivo, ebbe la durata di sette anni (quattro anni con cadenza settimanale e tre anni con cadenza semestrale, ovvero follow-up).
Versione Inglese
History of apparent normality
Sadistic traits and necrophilic cues
Revisione in lingua inglese a cura di Aurora Xhahysa
To better clarify the potential danger of an apparently normal subject, we report the case of a fifty-year-old, married and without children, who asked a specialist intervention for his impotentia coeundi (marriage celebrated and not consummated or “ratum et non consummatum”). During the first interview, the patient declared that his only problem was his erectile dysfunction, resulting from a strong anxiety state that attacked him every time he attempted sexual intercourse with his spouse.
A serious paraphilic disorder, not otherwise specified, emerged from the anamnesis: exclusive interest for elderly women (gerontophilia), fat women (adipophilia) and physically impairments women (apothomophilia).
This case, treated by Dr. Bruno C. Gargiullo, has been submitted to the opinion of the International Scientific Committee of the World Association for Sexual Health (WAS, San Paolo, Brazil) and has been reported by Dr. Rosaria Damiani at the XVII World Congress of Sexology (Montreal , Canada, July 10-15, 2005).
The general appearance of this patient was the one of any neat person with a courteous and hyper-controlled manners.
Anamnesis
He was three years old when his mother died of a heart attack. He was raised by his maternal grandmother who had to provide for his needs. As she had neither time nor willingness to take care of him, she forced him to live in a condition of total isolation. What he was allowed to do was to go to school and go out accompanied by an adult (caretaker). As a result, when he didn’t have homework for school, he spent his free time behind his bedroom window watching people on the street. It was during one of those boring afternoons that, seeing a deaf-mute struggling to make herself understood by the interlocutor, he had an erection which was followed by masturbation.
The scene in question reminded him a similar image: the phonetic-phonological difficulties (intelligibility of speech) of her maternal grandmother when she did not have dentures; this is what caused in the adolescent a deep sense of disgust mixed with a sadistic pleasure (theme of suffering).
Subsequent masturbations had, as erotic fantasies, the image of overweight, elderly and physically handicapped women (eg with dentures, without an arm or without a leg).
Loneliness, the only companion in his life, made him more and more able to appear as “invisible” (avoidance). Emotionally alone and closed in himself, he led a solitary existence increasingly dominated by his perverse fantasies (the only source of gratification).
The grandmother and the caretaker, as people in overweight and elderly as well, became the object of his “sexual fantasies” during which he mortified and mistreated the two women, labeling them “old and fat whores”.
Frightened by his perverse fantasies, he built up around himself a stable defense (generalized hypercontrol) in order to prevent the fantasies from going beyond the limits of his labyrinthine mind.
Tired of living alone and with the fear of being considered “different”, he decided to get married to give his life some semblance of normality.
Personological characteristics
– Low self-esteem (he perceived himself unattractive and inferior to others);
– Fear of negative judgment (he avoided any new commitment);
– Interpersonal inhibition (sense of inadequacy that has always accompanied him);
– Control and obsessive perfectionism (excessive attention to details, rules and order);
– Cognitive rigidity (schematism and repetitiveness that contained performance anxiety);
– Pessimistic forecasts for the future (particularly thrifty towards money).
Psycho-behavioral profile
The profile that emerged was that of a typical avoidant personality, with marked obsessive-compulsive traits, complicated by the presence of a strong anger towards women which resulted in perverse fantasies such as gerontophilia, adipophilia and apotemnophilia, as well as sadistic tendencies and from a necrophilic cues:
– elderly woman (gerontophilia): sterile, tending to get overweight, maternal, less demanding, easy to dominate;
– overweight woman (adipophilia): more jovial, maternal, sense of abundance, with constricting girdles and busts, less demands, easy to dominate;
– woman with prosthesis (apothomnophilia): suffering, fewer demands, easy to dominate;
– sadistic tendencies (a highly exciting fantasy concerned the theme of “mutilation”, i.e. imagining removing dentures or an artificial limb from a woman before sexual intercourse): «I “mutilate” the women in fantasy (pause)… I said that I mutilate. It is the first time that I use this term»;
– necrophilic cues: erection in seeing the maid’s body (overweight and elderly), lifeless, lying on the bed for the funeral (he was attracted by the knee of the deceased slightly uncovered by her skirt). The necrophilic sexual impulse, in stark contrast to his cognitive system, was censored and not used as a complement to his paraphilic fantasies.